Vi ricordate i festini neonazisti in provincia di Varese? In cui è implicato un consigliere PdL di Busto?

Chiusa l’inchiesta sui nazisti in prov di Varese. 22 indagati e c’è di mezzo il consigliere PdL di Busto Arsizio, Checco Lattuada. Ecco un po’ di rassegna stampa del 6 ottobre.

Varesenews.it – Chiusa l’inchiesta sull’estrema destra: 22 indagati

Archiviate le posizioni degli aderenti al Partito Nazional Socialista, ma la kermesse alla birreria di Buguggiate è una istigazione all’odio razziale e si andrà davanti al giudice. E’ terminata l’inchiesta sull’estremismo di destra in provincia di Varese: la procura chiederà il rinvio a giudizio per 22 indagati, accusati di istigazione all’odio razziale e alla discriminazione. Ma la chiusura dell’indagine ha riservato qualche sorpresa rispetto alle premesse iniziali. Sono state infatti tutte archiviate le posizioni in ordine alla costituzione di un partito di ispirazione nazista, il movimento dei lavoratori nazional socialisti, una gruppo che si era presentato in alcune elezioni comunali, nel 2006, e che nel nome richiamava quello del primo partito di Adolf Hitler. La Digos, due anni dopo, aveva eseguito una serie di perquisizioni di persone che detenevano adesivi, bandiere e materiale propagandistico, a vario titolo (nella foto). Ma per tutti i pm Luca Petrucci e Maurizio Grigo hanno chiesto l’archiviazione: non hanno istigato a commettere alcun reato.
Seguendo questo filone, tuttavia, la polizia era arrivata a mettere sotto controllo una festa, il 23 aprile del 2007, alla birreria Rivendell di Buguggiate, dove un gruppo musicale ribattezzatosi «99 fosse» suonò tutta la sera canzoni, cantate in coro dai presenti, che inneggiavano , queste sì, allo sterminio degli ebrei: «Sei milioni di ebrei, lo rifarei» era uno dei ritornelli agli atti della Digos. Solo per questo episodio, gli inquirenti chiedono adesso il processo per 22 persone, molti anche di fuori provincia, tra cui i gestori del locale Rainaldo Graziani e il consigliere comunale del Pdl di Busto Arsizio Checco Lattuada, citati anche dal gruppo musicale con una dedica prima di cantare una di queste canzoni. Tra le intercettazioni agli atti anche un dialogo tra due soggetti che dicono di non poter fare la festa per il compleanno di Hitler, il 20 aprile, giorno esatto della nascita del leader nazista, poiché il locale era aperto al pubblico. In alternativa, aspettando la festa vera e propria, si accordano per una bella cenetta in onore del Fuhrer. Un terzo filone riguarda invece l’attentato incendiario contro la birreria di Buguggiate e contro una baita in Piemonte (forse una vendetta contro Lattuada e Graziani, ma per motivi da chiarire), un evento collaterale, diciamo così, all’interno di frequentazioni di reduci dell’estrema destra anni Settanta. Solo per questi episodi attendono il processo i due indagati, Carlo Ariosto e Alessandro Campesi. (6/10/2010 – Roberto Rotondo) (attraverso questo link, si può accedere anche ad altri articoli dei giornali correlati)

Varesenotizie.it – 22 neonazisti indagati: chiusa l’inchiesta

VARESE – E’ stata chiusa in questi giorni l’inchiesta riguardante un gruppo neonazista che nell’aprile 2007 si ritrovò nella birreria Rivendell a Buguggiate per festeggiare il compleanno di Adolf Hitler. 22 indagati, con l’accusa di istigazione all’odio razziale e alla discriminazione.

CASO SEGNALATO IN PARLAMENTO

La polizia, in particolare la Digos, aveva iniziato le indagini durante la campagna elettorale del 2006, quando a Inarzo e Duno si era presentato alle comunali il Movimento dei lavoratori nazionalista e socialista: la stessa dicitura del partito nazista di hitleriana memoria. La segnalazione partiva addirittura da un’interrogazione parlamentare, presentata dal deputato Pd Emanuele Fiano, che denunciava la comparsa di movimenti neonazisti nelle provincie del nord. Poco tempo dopo sempre la Digos aveva perquisito una cinquantina di persone legate al movimento neonazista, rinvenendo adesivi, bandiere e vario materiale propagandistico della destra più estrema. Ne scaturì un’inchiesta giudiziaria, ma le accuse sono state tutte archiviate: per il pm Luca Petrucci e per il procuratore Maurizio Grigo non si può parlare, in questo caso, di istigazione a commettere reati.

IN 100 PER IL COMPLEANNO DEL FüHRER

Ma è proprio nell’ambito di questa inchiesta che la Digos è arrivata a disporre delle cimici nella birreria di Buguggiate. Grazie a queste intercettazioni ambientali si è riusciti a scoprire la “festa di compleanno di Hitler”. La festa venne organizzata tre giorni dopo la data “giusta”: il 23 aprile 2008 invece del 20. Non si è trattato di errore, ma di una pura esigenza pratica: la festa, a cui hanno partecipato oltre 100 persone, si è svolta in forma semiprivata durante il giorno di chiusura del locale. Durante la serata, si è esibito il gruppo musicale “99 fosse” (una chiara storpiatura del gruppo rap 99 posse, di ispirazione politica opposta), che ha suonato “cover” di brani italiani di successo, cantati in coro dai presenti. Fin qui, nulla di strano. Il reato contestato, istigazione all’odio razziale e alla discriminazione, è evidente nei testi cantati dai presenti. I testi delle canzoni sono stati infatti stravolti, diventando degli inni all’odio razziale contro ebrei e “non ariani” in generale, senza tralasciare vari incoraggiamenti allo stupro etnico. “6 milioni di ebrei, io lo rifarei”, è la frase che più ha colpito il pm Luca Petrucci, insieme ad una curiosa metafora: nei discorsi dei presenti, i campi di sterminio vengono chiamati “villaggi vacanze”, e i neonazisti “animatori”.

22 le persone indagate per questa festa. Quasi impossibile identificare gli altri partecipanti, ma tra i nomi ne saltano agli occhi due: Francesco “Checco” Lattuada, consigliere comunale a Busto Arsizio in quota Pdl, e Rainaldo Graziani, fondatore della “Guardia d’Onore” di Predappio, che per anni ha fatto la guardia alla tomba di Benito Mussolini.

Collegata a questa vicenda, anche l’inchiesta per alcuni incendi, uno in Piemonte, l’altro contro la birreria di Buguggiate, probabilmente due “messaggi” proprio per Lattuada e Graziani. Sia per gli incendi, quindi, che per le istigazioni all’odio razziale durante la festa di compleanno di Hitler, si andrà a processo. (6/10/2010 – Chiara Frangi)

La Provincia di Varese – Festeggiarono Hitler. Ventidue persone indagate.

VARESE Ventidue gli indagati per il raduno nazista. È stato depositato dal pm Luca Petrucci l’avviso di chiusura delle indagini preliminari nei confronti di 22 persone che il 23 aprile del 2007 si sarebbero ritrovate in una birreria di Buguggiate, nel Varesotto, per festeggiare il compleanno di Adolf Hitler.

Durante la serata avrebbero intonato canti nazisti e cori contro Anna Frank in piedi a braccio teso, ripresi dalle telecamere della polizia. Fra gli indagati per «incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi etnici e razziali», figurano anche Rinaldo Graziani, figlio di Clemente Graziani, fondatore dell’organizzazione di estrema destra Ordine Nuovo, e Francesco Lattuada, ex consigliere comunale di An a Busto Arsizio e proprietario della birreria Biergarten, dove si era riunito il gruppo filonazista. Nei prossimi giorni verrà fissata la data della prima udienza preliminare.