Sabato 23: corteo a Gallarate per gli spazi sociali

Concentramento ore 15.00 stazione di Gallarate. Più informazioni qui.

Hanno sgomberato un posto ma non la nostra voglia voglia di socialità!

Lo spazio sociale Edera di via Porraneo è stata sgomberata con un  massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, sequestrando un intera via e intervenendo in maniera repressiva nei confronti degli occupanti. Questo non ci intimorisce ne ci stupisce per un semplice fatto, noi sappiamo che chi sta al potere non vede di buon occhio uno spazio di socialità perdi più autogestito. In queste due settimane di vita dell’Edera abbiamo colto un forte segnale da parte della tantissima gente che è passata a trovarci, darci solidarietà e collaborazione… MANCANO SPAZI SOCIALI AUTOGESTITI DA CHI LI FREQUENTA E LI VIVE. Ormai in questa zona ci si sveglia la mattina e si trova un palazzo in costruzione di fianco a casa, il cemento ormai divora qualsiasi cosa e continuerà a divorare tutti gli spazi verdi e di socialità. Questo perché chi ci governa non sono altro che affaristi e speculatori senza scrupoli,  dei problemi reali non gliene importa più a nessuno, ci danno solo cemento e consumismo sfrenato e se provi ad andare contro ecco che arriva la repressione. Se questo non è il metodo per fare le cose allora spiegateci qual è visto che se non hai soldi e non lustri le scarpe a qualcuno nessuno ti ascolta in questo paese?? Queste due settimane hanno fatto salire ancora di più in noi la volontà e la determinazione di andare avanti a lottare contro tutto questo,contro tutto il grigiore che ci circonda,contro tutti gli affari che si consumano sulle spalle di NOI CITTADINI, contro tutta l’apatia e la noia di cui è impregnata questa provincia. La ricerca di uno spazio sociale non è un obbiettivo chiuso e determinato solamente per noi,è un obbiettivo per tutte quelle persone che non ne possono più di essere presi in giro,di essere sfruttati al lavoro e presi a calci nel sedere quando non servi più, di tutti quelli che amano il verde ed una vita sana e per colpa di pochi non possono averla,di tutti quelli a cui semplicemente piace stare in un posto a conoscer gente senza per forza dover pagare qualcosa o chiedere il permesso a qualcuno. Sappiamo che la maggior parte della cittadinanza la pensa come noi e non si fa imbambolare da quello che gli dicono,abbiamo gioito della reazione positiva di tutti i vicini del posto, i commercianti cardanesi e le persone curiose che passavano di lì(tanti ragazzi ma anche persone di una certa età che ci appoggiavano in pieno).Per questo a Gallarate abbiamo indetto un corteo per il 23 ottobre,non per un nostro spazio ma per FAR RIPARTIRE UNA ESPERIENZA COMUNE DI SOLIDARIETA’ E SOCIALITA’ DIFFUSA NEL TERRITORIO,questo è il motivo per cui l’adesione al corteo ci deve essere da parte di tutti quelli che la pensano al nostro stesso modo.

INSIEME POSSIAMO COSTRUIRE UN PERCORSO CHE PORTERA’ AL DI LA’ DELLO SPAZIO AUTOGESTITO, PORTERA’ AD UN VERO E PROPRIO CAMBIAMENTO NELLA GESTIONE DI QUESTO NOSTRO TERRITORIO MARTORIATO!!

CORTEO 23 OTTOBRE INIZIO ORE 15 IN STAZIONE A GALLARATE.

Nessuno sgombero senza risposta, Edera resiste.

Oggi, lunedì 18 ottobre l’EDERA OCCUPATA, a Cardano al Campo è stata sgomberata da un ingente spiegamento di forze “dell’ordine”, vigili urbani, vigili del fuoco, operai pagati dal proprietario.
Al momento dello sgombero erano presenti tre persone all’interno dello spazio che si sono spostati sul tetto per resistere e attendere l’arrivo dei solidali. Lo sgombero è avvenuto in maniera brutale, agenti digos sono saliti sul tetto, circondando i ragazzi, minacciandoli, insultandoli in maniera pesante e infine trascinandoli via di peso: un operazione che ha messo a rischio la vita degli occupanti. Non è vera la versione dei giornali secondo cui i ragazzi sarebbero stati convinti a scendere di loro spontanea volontà, c’è stata una vera violenza da parte dei digossini.
Nel frattempo un gruppo di persone (da cardano, dai paesi intorno e da fuori) si era radunato e ha portato ai ragazzi solidarietà con cori, canti e incitazioni. È stato anche improvvisato un breve corteo per le vie del centro di Cardano per arrivare sotto allo stabile (dato che la zona era stata in precedenza blindata e militarizzata).
Allo sgombero era presente anche il sindaco che alla domanda di un giornalista: “signor sindaco ora questi ragazzi dove andranno?” ha risposto: “se vuole può tenerli lei a casa” e ha dichiarato che uno spazio a cardano per i giovani c’è (lo spazio vulcano gestito da una cooperativa) e che se lo si vuole autogestito, bisogna “comprarselo”; frasi che si commentano da sole, così come l’elogio verso il Sig. Cera (proprietario dell’immobile, nonché palazzinaro locale e grande proprietario di immobili e stabilimenti) per tutto ciò che ha costruito.
Ovviamente non sarà questo sgombero a fermarci, né intimidirci, noi andiamo avanti a testa alta, così come ha fatto la Bottiglieria Occupata, che prima di essere completamente sgomberata aveva già rioccupato altrove. Nessuno sgombero senza risposta abbiamo detto, e saremo pronti a dimostrarlo il 23 ottobre, ci sarà un corteo per le vie di Gallarate.

Hanno sgomberato lo stabile di via porraneo 24, non le nostre idee, non EDERA.

EDERA R-ESISTE!