Manifestazione antirazzista in Via Padova

Fuori il razzismo dai nostri quartieri. Fuori anche speculatori e forze armate!

Milano – VENERDI’ 19 – ore 17.30 MM1 Pasteur

MANIFESTAZIONE DI QUARTIERE E CITTADINA

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Lunedì pomeriggio, insieme ad una trentina di antirazzisti milanesi, quasi un centinaio di abitanti del quartiere, di tutte le nazionalità, italiani compresi, si sono riversati in via Padova, incitando la popolazione a non cadere nella trappola politica e mediatica del razzismo, e dello scontro fra comunità e ad unirsi invece contro un comune nemico: lo stato e il suo razzismo. Il tutto è stato reso possibile dal presidio che si è conformato intorno alle 18 al centro della via, mentre trecento metri più in là, in piazza Loreto, una cinquantina di militanti fino-governativi aderivano alla manifestazione che incitava alla legalità dei rastrellamenti senza riuscire a muoversi fino alle 20 e sciogliersi poi in breve tempo.
E’ bastato chiamare all’unità antirazzista e di classe, far leva sulle questioni sociali che ci accomunano tutti per smascherare i nostri nemici comuni. La voglia di uscire allo scoperto si è manifestata immediatamente ed il presidio è diventato prima un picchetto che ha costreto i razzisti a sciogliersi in breve tempo, e poi in un corteo che ha percorso via Padova e le vie adiacenti e che è terminato con un’assemblea pubblica ai giardini di via dei Transiti.
L’assemblea ha quindi lanciato una proposta molto chiara e netta di contenuto e di azione.
Fuori il razzismo dai nostri quartieri. Fuori anche speculatori e forze armate!
Diamo espressione attiva alla solidarietà di classe.
Trasformiamo via Padova in un esempio di autorganizzazione capace di contrastare il governo razzista nei territori

Manifestazione di quartiere e cittadina
Venerdì 19 febbraio, concentramento alla MM1 Pasteur alle 17,30


VOLEVANO SUONARE E FURONO SUONATI…
RAZZISTI A MILANO: BREVE CRONACA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 15 FEBBRAIO 2010

La tragica morte del giovane egiziano Ahmaed Aziz Abdel el Sayed Abdou ha provocato un rigurgito razzista.
I razzisti, di ogni risma e colore, di destra e di sinistra,  hanno promesso fuoco e fiamme, per riportare legge e ordine, nel quartiere di via Padova. E lunedì sera (15 febbraio), hanno organizzato una fiaccolata per via Padova.
Come è nel loro stile, i razzisti sono riusciti a creare paura tra chi, nel quartiere, ci abita e ci lavora, e vuole vivere in pace. Per quanto possibile, visti i tempi che corrono.
Gli ANTI RAZZISTI hanno voluto vederci chiaro.
Hanno voluto vedere in faccia  gli amici della legge e dell’ordine.
Vediamo chi sono.
Sono i soliti vecchi faccendieri, usciti dalle fogne della speculazione immobiliare, dei traffici (più o meno sporchi) e soprattutto dello sfruttamento selvaggio dei lavoratori. Con qualche giovane pirla al seguito, che vive alle loro spalle. In tutto, erano poco più di un centinaio.
Con molta protezione armata: polizia, carabinieri, guardie di finanza e polizia locale (probabilmente, anche  qualche guardia del corpo).
Gli ANTI RAZZISTI li hanno aspettati in via Padova.
Per due ore i razzisti sono restati fermi, all’inizio della via, protetti dalla loro scorta armata.
Intanto gli ANTI RAZZISTI hanno sfilato in via Padova e nelle vie del adiacenti, hanno tenuto comizi e hanno lanciato inviti alla solidarietà tra i lavoratori di ogni razza e colore.
Gli ANTI RAZZISTI hanno parlato con italiani e non italiani, uomini e donne, giovani e vecchi, egiziani e latino americani… Tutti hanno manifestato la stessa rabbia per la presenza di sbrirri e soldati, che creano solo tensione. Da due anni, rastrellamenti, perquisizioni e fermi di polizia sono all’ordine del giorno. E questi interventi sono accompagnati da campagne razziste, che vogliono dividere i lavoratori per metterli gli uni contro gi altri. Vogliono piegarli e sfruttarli, imponendo condizioni di vita e di lavoro sempre peggiori.

Contro questi attacchi, l’unica risposta è la solidarietà tra lavoratori, con l’autorganizzazione dal basso.
I lavoratori devono prendere nelle loro mani il proprio destino.
La manifestazione in via Padova di lunedì 15 febbraio dimostra che è possibile.
Sono loro, i padroni, ad avere paura.
Il prossimo passo è una grande manifestazione per venerdì 19 febbraio.