seconda giornata di mobilitazione in Valle di Susa. Dopo la
straordinaria assemblea di ieri a Bussoleno, la giornata si è aperta
con la passeggiata sui siti dei sondaggi a S.Antonino: almeno 500 le
persone che sono sfilate per le vie del centro con la straordinaria
partecipazione di tre befane no tav che hanno distribuito regali e
dolci ai numerosi bambini …ma avevano anche un grosso sacco di carbone
che è stato depositato davanti al municipio con una letterina che
finiva dicendo “…ai bambini cattivi e che dicono bugie la befana non
può che portare carbone”. Il corteo si è poi sciolto davanti alla
stazione (sito previsto per sondaggio) per dirigersi all’autoporto di
Susa. Il clima era quello di sempre: centinaia di persone tra fuochi,
torte casalinghe e musica di una banda improvvisata che ha scaldato
cuori e gambe nonostante il gelo sceso dopo il tramonto. C’è stato
spazio anche per le assemblee decisionali e organizzative, come nella
migliore democrazia partecipata del movimento. Ora ci si appresta a
passare la seconda notte di resistenza e l’appello che facciamo è di
passare al presidio specie nelle ore notturne e di prima mattina che
sono le più critiche e di portare legna per scaldarsi. Il dato comunque
certo è che questa Valle dimostra ancora una volta la sua faccia
migliore: solidarietà, voglia di stare insieme e una determinata
consapevolezza nel voler difendere la terra e il futuro di tutti noi …a
sarà dura…ma per loro.
un’altra notte tra i fuochi e il gelo
Comitato no tav Spinta dal Bas
persone, il presidio no tav all’autoporto di Susa si accinge ad
affrontare un’ altra notte in attesa delle mosse della controparte. Le
ore più a rischio sono quelle dalle 4.00 in poi, perchè presto potrebbe
materializzarsi la possibilità dall’arrivo delle forze dell’ordine. Il
clima è buono, gelo a parte, e tra i fuochi dei bidoni si vivono
momenti alti di discussione, condivisione e solidarietà . L’invito è
quello di farsi un giro e contribuire alla vita del presidio portando
soprattutto legna. Nel caso la situazione degenerasse tenersi pronti a
contattare più persone possibili e mettersi all’ascolto di radio black
out per ricevere/dare informazioni; oltre, ovviamente, a precipitarsi a
Susa nel più breve tempo possibile.
Comunque sia, in ogni caso sarà un successo.
NO TAV OVUNQUE
Luca Dal presidio di Susa
10.01.2010: cronache dal presidio. La prima lunga
notte al nuovo presidio di Susa è trascorsa tranquilla. come a Venaus 4
anni fa ,sotto la pioggia che si alternava alla neve i presidianti si
son raccolti in allegria attorno ai fuochi nei bidoni. oggi come allora
la solidarietà non ha fatto mancare viveri . Stupende all’ alba le
ripide coste imbiancate del Rocciamelone che si intravedevano fra la
nebbia diradata, mentre i primi uccelli mattinieri volavano alti sotto
le nubi, fra lo sferragliare degli spazzaneve in autostrada. Questi
giorni di lotta stanno nuovamente rinsaldando e rinforzando quel tenace
spirito NO TAV che in questi anni di ” O- SERVITORIO” qualcuno aveva
provato ad intaccare. rinnovo ancor una volta l’ invito a tutti a
passare da Susa a qualsiasi ora.Stamani presto si son fermati per un
saluto e per avere notizie anche alcuni coraggiosi reduci da una notte
di lavoro. Chi può è invitato a portare un po’ di legna secca per
scaldare le ossa e tanta umanità da condividere, come ha suggerito
qualcuno. Se qualcuno volesse rodersi un po’ il fegato ( ma penso che
dopo tutti questi anni di porcate mediatiche non ci dovrebbe più
toccare più di tanto)e magari rispondere se non ha nulla da fare
segnalo sul sito de il giornale i commenti lasciati dai lettori sulla nostra lotta, che purtroppo portiamo avanti anche nell’ interesse delle loro tasche.
Ricordiamo sempre che l ‘urlo ” A SARA’ DURA” che si alzò nelle notti di Venaus era ed è oggi più che mai solo per loro.
saluti NO TAV a tutti
Danilo – Comitato alta valle