CORTEO NO TAV – SUSA 6 DICEMBRE 2008

MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO TAV A SUSA sabato 6/12/’08
PULLMAN DALLA PROVINCIA (scarica, stampa, diffondi: volantinolocandina) TRADATE Piazzale Poste (ore 9.30)
VARESE Viale Belforte, angolo Via Podgora, zona ex-macello (ore 10.00)
Contributo previsto: circa 15€ – Prenotare entro mercoledì 3 dicembre.
Segreteria telefonica: 0331.811.662 – E-mail: kinesistrd@interfree.it
(lasciare nome e recapito telefonico

(locandina della mobilitazione a Veanus 6/7/8 dicembre) 

Da mesi ormai le dichiarazioni di ministri e politici a favore della
nuova linea Torino-Lione sono all’ordine del giorno: da chi minaccia di
invadere la Valle con l’esercito, a chi vuole inviarci a breve le ruspe
“dialogando”.

Il prossimo 6 dicembre manifesteremo a Susa per ribadire la nostra
contrarietà a qualunque ipotesi di nuova infrastruttura ferroviaria nei
nostri territori e allo sperpero del denaro pubblico (il nostro denaro)
in qualunque opera inutile.

Manifesteremo contro la mafia dei grandi appalti e delle opere pubbliche.

Continueremo ad opporci a tutti i progetti devastanti per l’ambiente e
la salute che sottraggono risorse preziose alla collettività a favore
dei soliti noti. I recenti eclatanti tagli alla scuola pubblica sono
solo il primo passo: per sostenere i costi elevatissimi di queste opere
saranno necessari tagli altrettanto drastici alla sanità, alle
pensioni, ad ogni servizio di pubblica utilità.

La Valle di Susa non è un corridoio di transito e non vogliamo che lo diventi in un futuro!

Non riteniamo ineluttabile l’aumento del traffico merci nei prossimi
anni e, di conseguenza, non riteniamo giustificata l’ipotesi di
costruzione di una nuova infrastruttura ferroviaria in un futuro molto
prossimo (come proposto nel F.A.R.E). Pretendiamo, invece, il
congelamento del traffico merci totale (ferroviario+autostradale) agli
attuali venti milioni di tonnellate annui e ci opporremo alla
realizzazione del raddoppio del tunnel autostradale del Frejus, anche
se proposto in modo truffaldino come progetto di “galleria di
sicurezza”.

Manifestiamo perché deve essere chiaro a tutti, a partire dagli Enti
Locali fino alla Comunità Europea, che dal 2005 non è cambiato nulla e
che contrasteremo come allora con la pratica della non violenza ogni
tentativo di sondaggio o inizio lavori.

A chi come Berlusconi pensa di poter aprire i cantieri con l’uso della
forza, ricordiamo che quando ci hanno provato nel 2005 sono usciti
sconfitti dalla nostra valle e tutti sappiano che qui troveranno sempre
la stessa determinazione.

Vogliamo ricordarlo anche a chi come Prodi simula il dialogo per
ingannare gli amministratori e dividerli dal movimento, con false
promesse tese non a riqualificare il territorio ma a distruggerlo
definitivamente: da qui non passerete, né ora né mai, perché il futuro
è una cosa seria e non ci arrenderemo né a chi usa il bastone né a chi
ci offre la carota.

A un certo punto di questa lotta coniammo lo slogan “Fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi!”
e da lì ripartiamo, nella convinzione di riuscirci, nella certezza che tutti insieme possiamo farlo.

Partecipare al Corteo NO TAV il 6 dicembre a Susa è un atto concreto per difendere il tuo futuro.

NON ASPETTARE LA PROSSIMA MILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO PER SCENDERE IN STRADA !!


Movimento NO TAV

Susa, 18 novembre 2008