Contro la vivisezione: sciopero della fame e presidio

Un attivista della campagna contro la vivisezione all’Università dell’Insubria, nonostante abbia appena affrontato un delicato intervento per una frattura ad una vertebra (egli si trova infatti ancora in ospedale), sta praticando lo sciopero della fame.Riportiamo da www.bastavivisezione.net:
“Si sta diffondendo una forte opposizione al finanziamento, da parte
del comune, della pratica di sperimentazione scientifica sugli animali.
L’imminente consegna di Villa Manara all’università dell’Insubria,
garantirà l’ampiamento degli stabulari e dei laboratori. La
popolazione si trova, senza essere stata interpellata, a fornire quasi
6 milioni di euro di soldi pubblici per torturare animali.
Affinchè il Sindaco G. Farioli rispetti le promesse, il ragazzo
continuerà lo sciopero della fame a oltranza fino a chè il Comune
non patrocinerà una conferenza pubblica dove i bustesi vengano
informati dalle controparti sulla inquietante questione”

A Davide, va la nostra piena solidarietà.
Come lui pretendiamo che il Sindaco Farioli di Busto Arsizio si esprima chiaramente e che il Comune patrocini subito una conferenza pubblica per una corretta informazione sulla questione.
Invitiamo tutti a protestare, contattando il comune per solidarizzare con l’attivista e sollecitare l’incontro pubblico: tel 0331 390111 – fax 0331 390291 info@comune.bustoarsizio.va.it.
Inoltre invitiamo a partecipare, in occasione del convegno "Dalla plasticità neuronale alla memoria” al:


PRESIDIO CONTRO LA VIVISEZIONE ALL’UNINSUBRIA
22 GENNAIO 2008 – DALLE 9.30 ALLE 19.00
via Alberto da Giussano – BUSTO ARSIZIO (VA)
(informazioni e aggiornamenti su www.bastavivisezione.net)