L’uso dei droni-spia si sperimenta a Busto Arsizio

Busto Arsizio – Il "robot" radiocomandato per rilievi fotografici e
riprese televisive, unico in Italia, parte dal Polo Scientifico
Tecnologico Lombardo
fonte: varesenews.it

La sicurezza affidata ai "droni"

Il nome evoca film di fantascienza ma in realtà il suo lavoro è
assolutamente reale, e concreto. Vola in maniera autonoma, fotografa e
filma tutto ciò che interessa, anche di notte, può essere controllato
direttamente dall’occhio umano e trasmettere dati tecnici in tempo
reale.
Il drone è un mezzo volante senza pilota capace di fotografare il
territorio per elaborazioni di tipo topografico, ma anche in grado di
montare videocamere per riprese aeree sia diurne sia notturne.
Da circa un anno Zenit Srl – società incubata presso il Polo
Scientifico Tecnologico Lombardo nella Tecnocity di Busto Arsizio – sta
sperimentando l’uso di Droni radiocomandati, velivoli usati anche in
ambito militare con compiti di spionaggio e rilievi del territorio in
condizioni di scarsa sicurezza. Oggi i Droni possono essere impiegati
in ambito civile, a costi contenuti: fra gli esempi la sorveglianza
privata, la sorveglianza comunale sui parchi, rilievi per incidenti
stradali, cartografie per varianti viabilistiche, foto promozionali del
territorio.
Il drone pesa meno di un chilo, ha una capacità di circa 200 grammi, è
largo 70 centimetri (tanto misura l’interasse fra i rotori) e ha circa
20 minuti di autonomia in volo per ogni singola batteria. Può
raggiungere i 250 metri di quota ma in media viene tenuto a 100 metri
dal suolo. Il costo è di circa 30.000 € , con tre sistemi di ripresa
(Macchina fotografica, Infrarossi, Piccola Telecamera); per diversi
impieghi è possibile anche “affittare” il Drone per una giornata (o per
un’ora).
La sperimentazione in corso è l’unica in Italia: Zenit Srl ha
acquistato una prima unità del Drone MD4-200 lo scorso anno e una
seconda unità due mesi fa, incrementando i possibili utilizzi
dell’occhiovolante. Oltre ai rilievi fotografici in ambiente urbano il
Drone può compiere ispezioni visive di torri, ciminiere, condotte,
tetti, verificare lo stato di coperture in ethernit, censire
appezzamenti, controllare perimetri e sorveglianza, fornire supporto
alle unità di pubblica sicurezza (ad esempio durante cortei e
manifestazioni) ma anche eseguire rilievi post evento come frane,
alluvioni o incendi.
Daniele Sarazzi, amministratore di Zenit Srl, anticipa i prossimi
sviluppi: “Stiamo realizzando dei programmi specifici per aumentare
ulteriormente il dettaglio delle immagini e per la ricostruzione
tridimensionale delle riprese. Per questo durante l’estate proseguiremo
le sperimentazioni particolarmente in campo geologico ed archeologico”.

Mercoledi 4 Giugno 2008