Questa mattina un gruppo di partecipanti all’Assemblea popolare NO ELCON si è presentato in Comune a Castellanza per pretendere la documentazione che ci spetta e, a differenza loro, renderla pubblica. Dopo qualche ora di trattativa abbiamo ottenuto per MARTEDI’ UN APPUNTAMENTO CON I FUNZIONARI E IL SEGRETARIO COMUNALE.
“GLI ATTI PUBBLICI SONO PUBBLICI! Anche a Castellanza!”
Così parlò un dirigente della Regione Lombardia nel gennaio 2013, quando il Comune di Castellanza tentò di impedirci l’accesso agli atti relativi al progetto Elcon.
ORA ACCADE DI NUOVO!
Il 5 dicembre 2013 un partecipante all’Assemblea Popolare no elcon residente a Castellanza fa una richiesta di accesso agli atti AL Comune di Castelanza.
Ci servono alcuni documenti relativi alla (non) “BONIFICA” del Polo Chimico ex-Montedison di Castellanza e ai progetti in corso per la messa in “sicurezza” della falda acquifera, in quanto dai primi documenti che abbiamo emerge un inquinamento dell’acqua: arsenico, melammina, manganese, ecc ecc
Ci servono i documenti relativi alle autorizzazioni agli scarichi in deroga in fognatura(e quindi nei depuratori, e quindi nell’Olona) che nella sola Provincia di Varese sono oltre 20 visto che tali scarichi – come affermano i gestori – diminuiscono la resa depurativa degli impianti di depurazione che di conseguenza aggravano sensibilmente l’inquinamento del fiume Olona.
Tutte le amministrazioni (Comuni, Provincia di Varese, Regione Lombardia) insieme alla Chemisol srl sono responsabili del gravissimo inquinamento del suolo, del sottosuolo e della falda acquifera. Le loro responsabilità sono gravissime, in quanto PERMETTONO che gli inquinanti chimici del polo chimico non siano rimossi, che l’intera area non venga bonificata e studiano inutili, costosi interventi come la “barriera idraulica” che non sta fermando la diffusione in falda di queste sostanze e che emunge oltre 3 milioni di metri cubi all’anno di acqua.
Il Sindaco Farisoglio del Comune di Castellanza è il maggiore responsabile dell’autorizzazione allo scarico in deroga concessa alla Perstorp SpA, spalleggiato nel suo lurido compito dal Sindaco Volpi di Olgiate e dal Sindaco Cerana di Marnate.
I documenti che ci servono (decreti regionali, le conferenze di servizi e gli incontri tecnici specifici di cui esistono i relativi verbali) sono TUTTI atti pubblici e impedirne l’accesso o dilatare i tempi del procedimento costituisce quantomeno un ABUSO DI POTERE E UN’OMISSIONE IN ATTI DI UFFICIO.
Sul sito del Comune di Castellanza sono stati pubblicati alcuni decreti il 24/12/2013, 3-6 anni dopo la loro emanazione, senza unirvi gli allegati per esempio i “Progetti di caratterizzazione”, i verbali delle Conferenze dei Servizi o degli Incontri tecnici.
E’ chiaro che il Comune di Castellanza VUOLE IMPEDIRE L’ACCESSO AGLI ATTI, infischiandosene della legge e di quello che Regione Lombardia ha detto in merito un anno fa sullo stesso argomento: CHE GLI ATTI PUBBLICI SONO PUBBLICI! Anche a Castellanza!
COME UN ANNO FA IL COMUNE PRENDE TEMPO
PER IMPEDIRCI L’ACCESSO AD ATTI PUBBLICI!
COME UN ANNO FA SI APPELLA A PROCEDURE INESISTENTI E ILLEGALI!