Venerdì 16 novembre 2012, h 21.30, al Circolo Culturale Anpi ispra, via Banetti 1 Ispra.
Dopo l’8 settembre 1943 furono molti i giovani che scelsero la via della montagna, formando i primi nuclei armati della Resistenza. Ragazzi che sfuggivano alla leva della Repubblica Sociale Italiana, militari badogliani rimasti al nord e antifascisti di lungo corso si ritrovarono uniti nella lotta al nazifascismo. La 53a Brigata d’Assalto Garibaldi «Tredici Martiri» iniziò a operare subito dopo l’armistizio. Guidata dal comandante Giovanni Brasi «Montagna», fu protagonista della Resistenza nel bergamasco e in Italia settentrionale reclutando giovani del posto, ma anche antifascisti che arrivavano dal milanese o militari di varie nazionalità che fuggivano dai campi di prigionia. Molte furono le azioni che la resero celebre, come la battaglia di Fonteno, uno dei più importanti episodi del movimento partigiano in Lombardia. Molti gli uomini che la 53a sacrificò alla causa resistenziale: dai «tredici martiri» fucilati il 22 dicembre 1943 da cui prese il nome, ai fratelli Florindo e Renato Pellegrini, alla squadra di Giorgio Paglia, catturata nel rifugio di Malga Lunga a Sovere, il luogo simbolo della storia di questa brigata.
Attraverso preziose testimonianze orali, l’Autore ricostruisce la storia di una delle maggiori formazioni partigiane della Resistenza bergamasca, nel ricordo di quei ragazzi che diedero la parte migliore della loro vita per ridare all’Italia la democrazia e la libertà.
L’autore
Matteo Alborghetti è nato a Lovere (Bergamo) nel 1974. Laureato in Storia Moderna presso l’Università Statale di Milano, è giornalista professionista. Lavora per un’emittente televisiva locale e collabora con altri giornali della provincia di Bergamo. Nel 2008 ha pubblicato Da Cenate d’Argon a Cenate Sotto. Storie, fatti e persone nella Seconda guerra mondiale, mentre nel 2010 ha pubblicato, assieme al Gruppo di Ricerca Storica Agorà di Sovere, Sovere nel secolo breve. Sguardi sul Novecento.