27 GIUGNO 2008 – ORE 11.01 – Varese
Proteste davanti Uninsubria e alla Provincia di Varese
Venerdì 27 giugno – H.11 protesta presso Provincia di Varese , P.za Libertà 1(Villa Recalcati).
Alle h.14 protesta davanti Uninsubria, via Dunant 3, Varese
Immagini shock dall’università dell’Insubria
Comunicato stampa della campagna ‘Offensiva all’Uninsubria’
Immagini inequivocabili di un topo massacrato dai ricercatori
dell’Uninsubria: ecco la prova che smaschera l’Università dell’Insubria
con sede di sperimentazione su animali a Varese e a Busto Arsizio!
Un anonimo antivivisezionista ha realizzato delle immagini che
testimoniano indiscutibilmente con quale violenza, all’interno dei
laboratori, gli animali vengono colpiti a morte e lasciati perire in
scatole di plastica.
La campagna Offensiva all’Uninsubria rilancia le proteste indirizzate
contro l’ateneo insubrico che si appresta ad incrementare ulteriormente
le pratiche di tortura che già lo vedono responsabile dello sterminio
di migliaia di esseri senzienti.
E’ infatti in corso l’ampliamento delle aree adibite a lager
legalizzati nella palazzina ‘Villa Manara’ grazie a gentil "diabolica"
concessione del Comune di Busto Arsizio. L’edificio pubblico e un
pacchetto di oltre sei milioni di euro, estratti dalle tasse di
inconsapevoli cittadini, si aggiungono ai favori con cui
l’amministrazione pubblica ha consegnato anni addietro ai seviziatori
di animali i Molini Marzoli e centinaia di migliaia di euro destinati a
coprire le spese di gestione degli stabulari.
Non c’è limite al peggio, se pensiamo che il Sindaco Farioli, in
combutta con la provincia di Varese, investono altri svariati milioni
di euro per finanziare l’Insubria Bioparck di Gerenzano (Saronno): un
sadico quadretto istituzionale che, tra menzogne e false promesse alla
cittadinanza, gronda del sangue di animali trasfomati in vittime
sacrificali di una scienza maledetta e assassina.
Non vi resta che visionare con i vostri occhi il video, provando ad
immaginarvi per una volta al posto di un malcapitato roditore che nel
suo destino ha solo immotivato dolore e detenzione; non avreste alcuna
speranza se non quella che incarnano gli oppositori della vivisezione
che fanno sentire la loro voce e mettono in atto iniziative volte a
determinare una drastica inversione di tendenza in un ambito
scientifico moderno che "divinamente" tutto si concede, a discapito del
conseguimento del minimo barlume di etica ed equità.
Per essere informato delle attività della campagna locale contro
l’Uninsubria atta a far cessare le torture sugli animali e per
conoscere il progetto nazionale della Coalizione contro la vivisezione
nelle Università, visita il sito www.bastavivisezione.net
Link del video: http://it.youtube.com/watch?v=KfG3ivknjJw
Primo appuntamento venerdì 27 giugno h.11 c/o provincia di Varese ,
Piazza Libertà 1(Villa Recalcati),e alle h.14 c/o Univesità
dell’Insubria, via Dunant 3, Varese