DeviAzione diretta (sul 25aprile a Saronno)
L’anno scorso come oramai consuetudine da anarchici e antifascisti di Saronno abbiamo deciso di partecipare alla commemorazione del 25 Aprile. Da sempre disprezziamo e combattiamo ogni tipo di fascismo, ed è per questo che ci riconosciamo nella lotta e nelle battaglie che i partigiani molti anni fa intrapresero per sconfiggere la dittatura e la guerra dell’odioso potere nazi-fascista. A differenza di molti, però, non ci accontentiamo di coccolarci nel ricordo delle battaglie passate, ma proviamo la stessa malsana tendenza a combattere in ogni luogo tutte quelle dimostrazioni e organizzazioni che oggi si affannano a legittimare, instaurare, difendere un potere fascista, razzista, liberticida, forcaiolo, assassino.
Tra questi gruppi che ci sentiamo di combattere vi è sicuramente la Lega Nord. Non vogliamo qui stare nuovamente a ricordare come mai questo partito ci appare essere oggi il più degno prosecutore del pensiero fascista, dato che già tante parole abbiamo speso negli anni passati a riguardo. Giusto forse servirà ricordare un fatto balzato alle cronache nazionali, avvenuto qui nella nostra provincia, a due passi da Saronno: a Malnate si sono ritrovati 500 naziskin a festeggiare i 20anni della loro associazione, in concomitanza, guarda un po’, con il compleanno di Hitler. Dove si è svolta suddetta festicciola? In uno spazio chiamato “I nostar radiis”, associazione pseudo culturale dell’area filoleghista, il cui presidente è Leopoldo Macchi, consigliere del consiglio comunale del comune di Vedano Olona per la coalizione PdL/Lega, da anni militante leghista.
Come cercammo di rendere evidente l’anno scorso, ci risulta francamente impossibile pensare di condividere alcunché con i suddetti loschi figuri, e non ci interessa intessere con loro alcun tipo di relazione, ci interessa solo trovare persone che come noi li hanno in odio e vogliano evitare di trovarseli tra i piedi. Soprattutto quando si tratta di partecipare ad un corteo antifascista…
Quest’anno il nostro sentimento a riguardo non era cambiato.
Inoltre ci è risultato altrettanto impossibile trovare una misera unione di intenti con chi è sempre dal lato opposto al nostro della barricata: ci riferiamo a chi firma ordinanze classiste, razziste e liberticide sul consumo di alcolici, ci riferiamo a chi firma PGT autoritari e amici di palazzinari e speculatori, ci riferiamo a chi firma ordinanze di sgombero di stabili abbandonati da anni, ci riferiamo a chi difende la proprietà privata come dogma indiscutibile, ci riferiamo a chi organizza notti bianche che sono la patria del consumo e dell’alienazione, ci riferiamo a chi ordina ai propri scagnozzi in divisa di prendersela con qualche cingalese reo di vendere qualche carciofo al mercato cittadino.
Che poi questi signori, rappresentanti di partiti e sindacati di “sinistra” continuino a non trovare nulla di strano nel manifestare spalla a spalla con i fascisti di verde vestiti, ma anzi si sentano in dovere di ringraziarli per la loro ipocrita, viscida e strumentale partecipazione ad una festa i cui valori sono quanto di più lontano essi stessi ogni giorno sostengono e praticano, non fa altro che aumentare il nostro disgusto e la nostra voglia di riaffermare la nostra distanza da lorsignori.
Non ci poniamo in posizione dialettica col potere e con chi lo esercita, ci poniamo in posizione del tutto alternativa. Vivere il 25aprile come mero ricordo di ciò che è stato ci pare del tutto risibile, siamo convinti che ci sia bisogno qui ed ora di una liberazione, ad iniziare dai nostri bisogni e dalle nostre vite.
Alcune nemiche e alcuni nemici di ogni potere