Solidali con in detenuti di via Corelli in sciopero della fame. I detenuti delle sezioni maschili del Centro di identificazione ed
espulsione di via Corelli, dalla mattina del 3 luglio sono in sciopero
della fame contro l’approvazione del nuovo decreto sicurezza da parte
del Parlamento italiano.
Da ieri sera, la Croce Rossa, prendendo a pretesto la nuova legge, non
distribuisce più ciò che finora veniva fornito gratuitamente ai
detenuti, cioè 10 sigarette alla settimana e, soprattutto, la ricarica
telefonica settimanale di 5 euro. Ora, dicono i crocerossini e le
crocerossine, i detenuti “devono farsi aiutare dai parenti perché
quelle spese lo Stato non le sostiene più”.
Ma il fatto è che questo non è che uno dei modi con cui essi stessi
intralciano le telefonate e ogni comunicazione dei detenuti con
l’esterno e tra di loro. Essi vogliono in tutti fare sprofondare nel
silenzio la situazione di Corelli e degli altri Cie, tanto è vergognoso
ciò che vi accade, e l’operato loro, dei poliziotti e dei militari di
scorta!
È necessario dare sostegno e risonanza alla lotta dei detenuti, che è
la prima risposta politica di rilievo a questa legge infame e
all’ancora più infame condizione ch’essa impone. Occorre che il messaggio lanciato dai prigionieri di via Corelli
circoli e serva a unire persone di ogni Paese e colore tanto contro i
professionisti dell’allarme sociale, che contrattano coi loro compari
marocchini e libici “l’esternalizzazione dell’internamento”, cioè la
costruzione di altri campi oltremare in cui confinare clandestini,
tanto contro tutto ciò che trascina la vita in un’esistenza miserabile
costruita con le arti feroci della legge, del ricatto, della
persecuzione razziale, dello sfruttamento, della guerra.
Per questo già sabato 4 luglio dalle ore 18 troviamoci in via
Padova-angolo via Arquà per una iniziativa di solidarietà e di
controinformazione con collegamenti telefonici con chi, dentro Corelli,
è oggi più esposto a questo brutale attacco del razzismo di stato che
offende la vita tutta!
antirazzisti milanesi
Aggiornamento sullo sciopero della fame.
In sciopero della fame anche nel CIE di Bologna.
INIZIATIVE IN PROGRAMMA:
La lotta nel CIE di Corelli porta con sè un forte appello a tutti gli antirazzisti per uno sforzo di ulteriore di mobilitazione contro il nuovo pacchetto sicurezza
Abbiamo potuto ascoltare le loro testimonianze (le trovate qui) durante il presidio di ieri in via Padova, insieme alle storie di lavoratori e lavoratrici che passando dal presidio hanno denunciato le insopportabili condizioni di repressione, legale economica e militare, a cui sono sosttoposti nonostante un decennio e più di lavoreo in questo paese.
Su queste basi proponiamo a tutti gli antirazzisti e alle forze che intendono battersi contro il pacchetto sicurezza un calendario di iniziative e di mobilitazione certamente intenso ma altrettanto doveroso di fronte alla situazione drammatica che stiamo vivendo:
1) Lunedì 6 luglio: alle ore 18 presidio sotto la prefettura. Il nostro preciso obiettivo è quello di far giugnere il grido di lotta e di libertà che sorge da via Corelli sotto il palazzo locale del governo
2) Martedì 7 luglio: dalle 17 passaggio nei negozi degli immigrati per proporre di offrire bevande ai detenuti di via Corelli in sciopero della fame e di dare così sostegno alla loro lotta
3) Mercoledì 8 luglio: dalle 15, alle 18 consegna ini via Corelli del materiale raccolto. Alle 21 assemblea settimanale del comitato in viale Monza 255
4) Venerdì 10 luglio, svia Padova ang. Arquà, alle 21,30, Partecipazione all’iniziativa di solidarietà con il popolo palestinesecon la proiezione di un video realizzato da Grimaldi e un successivo momento di discussione con o stesso autore. Noi ci diamo appuntamento all’AMP alle ore 18 per un giro di propaganda nel quartiere collegando il tema della Palestina alla questione della guerra (interna-esterna) e quindi al pacchetto sicurezza
5) Sabato 11 luglio alle 15,30, manifestazione a Monza in solidarietà con gli occupanti del Boccaccio sgomberati e l’obiettivo di dare seguito alla battaglia intrapresa circa un mese fa (presidio contro la Croce Rossa) verso la costituzione di una realtà antirazzista stabile sul territorio
6) Mobilitazione cittadina contro il pacchetto sicurezza domenica 12 luglio (ritrovo alle 16,30 sempre nella “piazzetta del comitato” di via Padova), come punto di arrivo della settimana di mobilitazione.
Sono in cantiere inoltre due ulteriori iniziative collegate a queste tematiche
1) Realizzazione di un presidio di solidarietà per contrastare il dispositivo del foglio di via con cui la questrura ha inteso colpire Fabio Zerbini. Il presidio si terrà sotto la sede del TAR (via Conservatorio ang. Monforte). Co,municheremo tempestivamente la data dell’iniziativa non appena agli avvocati verrà resa notqa la data esatta dell’evento, Le ipotesi più provabili, allo stato attuale, sono il 9 oppure il 23 luglio
2) Realizzazione di un incontro con gli abitanti di via Crespi domenica 19 luglio alle 16,30, con la presenza di un avvocato e l’obiettivo di cominciare ad affrontare una discussione finalizzata a costruire insieme strumenti reali di autodifesa. Gli strumenti di conoscenza e di lavoro collettivo che emergeranno sulla questione del pacchetto sicurezza saranno preziosi per riprodurre iniziative simili anche in altre situazioni
Volantino distribuito al presidio.
Comitato antirazzista milanese