Da che parte stare: manifestazione nazionale a Milano

Il 23 maggio rappresenta una giornata in cui c’é la necessità di
marcare una linea ben precisa di dimostrare solidarietà concreta a
quanti subiscono sulla propria pelle le contraddizioni di un regime che produce paura, consenso e denaro a partire dal sangue e dal sudore degli ultimi.

Scegliere da che parte stare è oramai vitale: i rimpatri nei lager libici, le morti nei lager nostrani, la logica leghista dell’apartheid, ed in generale l’ondata regressiva, xenofoba
e segregazionista richiedono che si prenda posizione, è un atto dovuto
poiché fingere che non stia succedendo niente equivale a rendersi corresponsabili di una logica di sterminio che, dall’88 ad ora è costata più di tredicimila vite.
Ma non lo si deve solo all’ altro, al migrante, è un atto dovuto nei confronti di se stessi, la macchina della paura necessita di ingoiare vite per funzionare, il colore della pelle conta poco, basta che ci sia un "altro"
di cui avere paura: migrante, povero, deviante fa poca differenza.
Anche la crisi necessita di vite da ingoiare, licenziamenti, vessazioni e vere e proprie morti poiché in tempo di crisi si risparmia pure sulla sicurezza, anche qui il colore della pelle è una differenza solo relativa, nessuno è al sicuro, l’ appartenenza alla razza "lumbard" non garantirà di essere salvati un domani quando la crisi busserà alla nostra porta.
È necessario un momento di brutale onestà, serve riconoscere che il nemico non parla una lingua diversa dalla nostra, ma la stessa
nostra lingua, non ci chiede la carità vestito di stracci nei vagoni
della metro, ma ci governa e ci inganna ogni giorno dal nostro
televisore, ci rinchiude in stupidi steccati perché il suo dominio sia
totale.
È necessario capire da che parte stare ed e necessario stare dalla
parte giusta per assicurarsi che in futuro continui ad esistere una
parte giusta da cui stare.

Appuntamenti:
23 maggio h. 14.30 @ Pza Duca D’Aosta

Approfondimenti:
Pacchetto sicurezza punto per punto
Rapporto multilingua sulle condizioni di transito dei migranti in Libia
Viaggio nei lager libici