Pastasciutta antifascista dei fratelli Cervi con il coro Rebelde
Black Inside è antifascista!
Domenica 18/07 dalle ore 12 organizzeremo un PRANZO accompagnato dai canti popolari eseguiti dal coro Rebelde nel ricordo della simbolica pastasciutta distribuita dai fratelli Cervi nella piazza di Campegine il 25 luglio del 1943, per festeggiare la destituzione e l’arresto di Mussolini per decisione del Gran Consiglio del Fascismo.
IL CORO REBELDE – descrizione
“Siamo nati una dozzina di anni fa a Varese. L’idea di un piccolo gruppo di amici era quella di ricordare e celebrare i valori dell’antifascismo.
A tale scopo abbiamo ripassato i canti della resistenza ai quali si sono
aggiunti canti di lavoro e canti al femminile. In seguito, brani
riguardanti la guerra civile spagnola, il mito del Che …canti anarchici infine. In una parola il canto sociale. Per questo abbiamo sempre partecipato ai cortei del 25 aprile e del 1 maggio. La nostra partecipazione è stata ed è spesso richiesta in occasione di eventi quali” la panchina rossa”, la presentazione di libri a tema, l’omaggio alle lapidi dei partigiani ecc. I nostri non sono concerti ma momenti durante i quali vogliamo trasmettere emozioni e riflessioni importanti. Lo sforzo costante che affrontiamo per realizzare questo obiettivo ci confermano di essere quasi indispensabili in questo storico preoccupante momento.”
A tale scopo abbiamo ripassato i canti della resistenza ai quali si sono
aggiunti canti di lavoro e canti al femminile. In seguito, brani
riguardanti la guerra civile spagnola, il mito del Che …canti anarchici infine. In una parola il canto sociale. Per questo abbiamo sempre partecipato ai cortei del 25 aprile e del 1 maggio. La nostra partecipazione è stata ed è spesso richiesta in occasione di eventi quali” la panchina rossa”, la presentazione di libri a tema, l’omaggio alle lapidi dei partigiani ecc. I nostri non sono concerti ma momenti durante i quali vogliamo trasmettere emozioni e riflessioni importanti. Lo sforzo costante che affrontiamo per realizzare questo obiettivo ci confermano di essere quasi indispensabili in questo storico preoccupante momento.”
L’ORIGINE DELLA PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA
Il 25 luglio del 1943, a seguito della riunione del Gran Consiglio del Fascismo, Mussolini viene destituito e arrestato. Dopo 21 anni terminava il governo del Partito Fascista. Il Re designò il Maresciallo dell’esercito Pietro Badoglio come nuovo capo del governo.
Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.
I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.
Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso.
Nonostante la caduta del Fascismo, la guerra continuava a fianco dei tedeschi: nei giorni successivi l’arresto vi furono numerose sollevazioni popolari; il 28 luglio, a Reggio Emilia, i soldati spararono contro gli operai delle Officine Reggiane facendo 9 morti.
I Cervi non vennero immediatamente a conoscenza della notizia della caduta di Mussolini perché impegnati nei campi, ma fu sulla via del ritorno a casa che incontrarono numerose persone in festa.
Sebbene sapessero che la guerra non era davvero terminata, decisero di festeggiare comunque l’evento, un momento di pace dopo 21 anni di dittatura fascista. Si procurarono la farina, presero a credito burro e formaggio dal caseificio e prepararono chili e chili di pasta. Una volta che questa fu pronta, caricarono il carro e la portarono in piazza a Campegine pronti a distribuirla alla gente del paese. Fu una festa in piena regola, un giorno di gioia in mezzo alle preoccupazioni per la guerra ancora in corso.
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PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Il pranzo ha i posti limitati, la prenotazione è OBBLIGATORIA via whatsapp al numero +39 338 808 4098 (Betty).
Ingresso riservato ai soli soci CSEN ( il costo della tessera è di 5€ e ha validità di un anno)
[Vi consigliamo di compilare la pre-adesione all’associazione qui ⇨ https://forms.gle/Uj449Ya2pbxy9Nb7A]
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Associazione Black Inside via primo maggio 2, Lonate Ceppino (Va)