Martedì 20 marzo. Al Circolo della Teppa, Via Guaragna 6, Saronno.
Una serata dedicata alla presentazione di questo libro: “Se gli anarchici non se ne curano, la storia la faranno i loro nemici.”
(Gaetano Salvemini)
Dai moti del 1848 al neo-anarchismo post-’68, Senta delinea un’originale storia dell’anarchismo italiano che intreccia la grande Storia con le innumerevoli piccole storie di donne e uomini che hanno dato consistenza reale a quel cocktail unico di libertà e uguaglianza che è l’idea anarchica. Grazie a una narrazione serrata e avvincente, partecipiamo in diretta al fluire tumultuoso degli eventi che attraversano, influenzano e spesso modificano la storia d’Italia. Se non mancano i personaggi più noti, questa è soprattutto la storia corale dei tanti anonimi protagonisti che sono stati la carne viva del movimento italiano, la storia degli ideali politici e delle passioni umane che hanno messo in moto generazioni di militanti. Ne viene fuori la ricchezza di un’idea intrinsecamente plurale, sperimentale e antidogmatica che attraverso la storia si fa movimento concreto in una dimensione che lungi dall’essere solo politica è anche e soprattutto sociale ed etica.
“La Storia altro non è che lo sforzo disperato degli esseri umani di dar corpo al più chiaroveggente dei propri sogni.”
(Albert Camus)
(Gaetano Salvemini)
Dai moti del 1848 al neo-anarchismo post-’68, Senta delinea un’originale storia dell’anarchismo italiano che intreccia la grande Storia con le innumerevoli piccole storie di donne e uomini che hanno dato consistenza reale a quel cocktail unico di libertà e uguaglianza che è l’idea anarchica. Grazie a una narrazione serrata e avvincente, partecipiamo in diretta al fluire tumultuoso degli eventi che attraversano, influenzano e spesso modificano la storia d’Italia. Se non mancano i personaggi più noti, questa è soprattutto la storia corale dei tanti anonimi protagonisti che sono stati la carne viva del movimento italiano, la storia degli ideali politici e delle passioni umane che hanno messo in moto generazioni di militanti. Ne viene fuori la ricchezza di un’idea intrinsecamente plurale, sperimentale e antidogmatica che attraverso la storia si fa movimento concreto in una dimensione che lungi dall’essere solo politica è anche e soprattutto sociale ed etica.
“La Storia altro non è che lo sforzo disperato degli esseri umani di dar corpo al più chiaroveggente dei propri sogni.”
(Albert Camus)