Nell’aria una lieve puzza ricordava un’altra presenza: l’Olona spesso irrompe nella scena ricordando a tutti cosa significano “sfruttamento del territorio”, “sviluppo industriale”, “progresso sociale”.
Il fiume malato partecipava all’evento natalizio ricordando a tutti che i suoi nauseabondi odori, il suo stato disastroso hanno origini ben precise, responsabilità precise, nomi, cognomi, indirizzi.
La nostra presenza sul piazzale della chiesa di Santo Stefano ha voluto chiarire ai presenti alcune di queste responsabilità, alcuni nomi, cognomi, indirizzi. Il tesoriere della Proloco di Olgiate, per dirne uno, ha definito il nostro volantino una vera porcata! Pensiamo che le porcate siano altre.
Nulla di tutto ciò vi verrà raccontato tramite le pagine dei quotidiani locali che scelgono, consapevolmente, di descrivere una realtà di plastica.
La storia che vi raccontiamo è l’altra faccia della medaglia, il lato oscuro, quello che avviene nelle stanze dei palazzi delle amministrazioni locali; una storia che potrete facilmente verificare leggendo i documenti linkati alla fine di questo scritto.
La Persorp SpA, uno degli sponsor di questo concerto di natale, ha i suoi impianti nel Polo Chimico Ex Montedison di Castellanza e Olgiate Olona.
La Perstorp SpA fino al 2010 aveva il suo depuratore, ma la presenza di aldeidi, solfati ecc nei reflui causava un odore insopportabile. Per metterlo a norma (eliminazione delle esalazioni, smaltimenti, ecc) il costo sarebbe stato maggiore di 10 milioni di euro, quindi la Perstorp ha concordato insieme alla provincia di Varese e ai comuni di Castellanza, Olgiate e Marnate di scaricare nel depuratore di Olgiate in deroga e dietro compenso.
L’autorizzazione a scaricare in questo depuratore e in deroga è stata data nonostante l’ultimo bilancio della Perstorp, nel 2011, ha riportato un fatturato al di sopra di 30 milioni di Euro, aumentato del 33.38% rispetto al 2009.
La Perstorp dopo aver ottenuto la possibilità di scaricare nel depuratore, ottiene le deroghe a scaricare in fognatura (e quindi nel depuratore) Solfati e altre schifezze; non soddisfatta chiede una ulteriore deroga per le aldeidi da 2 a 200 milligrammi/litro.
La Prealpi Servizi srl (la società che gestisce il depuratore di Olgiate), già dal 2011 dichiara che dopo l’attivazione dello scarico di Perstorp vi è una presenza di odori PRIMA ASSENTI e una diminuzione della resa depurativa dipendente dalla presenza di aldeidi.
…CHISSA’ COS’E’ FINITO NELL’OLONA!
La Società per la Tutela Ambientale del bacino del Fiume Olona in Provincia di Varese SpA (società proprietaria del depuratore di Olgiate), i comuni di Castellanza, Olgiate e Marnate e la provincia di Varese NON ESITANO ad autorizzare sia lo scarico in deroga per le aldeidi fino a dicembre 2012, sia l’aumento da 250 mila a 350 mila litri di reflui scaricati.
L’idea è quella di aumentare la diluizione, nella speranza che gli odori spariscano e i parametri rientrino nei limiti di legge.
Ma va male!
Nel corso del 2012 ci sono molti incontri tra la Perstorp, i comuni, la provincia, l’ARPA eccetera, perché questo scarico causa moltissimi problemi. Naturalmente nulla viene detto sulle quantità di inquinanti che finiscono nell’Olona.
Gli odori, nonostante la diluizione non sono spariti… anzi, grazie all’allaccio si sono spostati dal depuratore della Perstorp a quello di Olgiate ( la Prealpi Servizi srl dichiara che gli odori sono causati dalle aldeidi) e nell’Olona ( Continuano ad arrivare segnalazioni di odori lungo il fiume olona! Comune di Legnano).
A dicembre 2012, quando la precedente autorizzazione è in scadenza, la Società Tutela e l’Ufficio d’ambito della Provincia di Varese si vedono costretti a esprimere parere negativo sul rinnovo delle deroghe alla Perstorp.
Ma, questa volta, sono i Sindaci dei Comuni a soccorrere la Perstorp (vedi doc n° 22 nell’elenco sottostante)
Il sindaco Farisoglio del Comune di Castellanza ritiene di poter rilasciare la deroga per le aldeidi, nonostante la situazione di crisi della capacità depurativa e il fallimento della prova della diluizione. L’unica cosa che suggerisce è di … limitare questo sversamento, e di interrompere della produzione di questo prodotto (Bis MPA) dal 31 maggio al 15 settembre 2013.
Chiede che il consiglio di amministrazione della società tutela RIVEDA il suo parere.
Il Sindaco Cerana concorda
Il Sindaco Volpi concorda.
Alla fine la Perstorp ottiene nuovamente le deroghe fino al 25 ottobre 2013: la Società Tutela ha cambiato idea e ha espresso il suo parere favorevole.
Questa storia continuerà a ripetersi, visto ha richiesto nuovamente le autorizzazioni e attualmente la procedura è in fase di approvazione. Attualmente gli scarichi proseguono, la puzza emanata dall’Olona ce lo garantisce.
Ci chiediamo se tutto ciò abbia un senso. La risposta è sì! Nella sola provincia di Varese sono più di 20 le industrie autorizzate a scaricare in deroga. Il sistema è sempre lo stesso: l’azienda presenta il rinnovo dell’AIA, chiede che vengano autorizzati sversamenti in deroga in fognatura o in aria, comuni e Società Tutela esprimono parere favorevole e la Provincia autorizza. Prealpi Servizi incassa i maggiori compensi per il trattamento dei veleni scaricandoli nell’olona con il benestrare dei controllori che certificano il rispetto dei limiti di legge.
Che affari abbiano a cuore industriali e amministratori è chiarissimo.
Che la popolazione continui a farsi gli affari propri, ignorando tutto ciò, è un po’ meno chiaro.
La vicenda Elcon ha dimostrato che bisogna lottare per non farsi avvelenare.
Chi è nauseato dall’odore dell’Olona, dall’odore dei soldi non ha che da scegliere: agire o subire.
Basta, però, lamentarsi, pensare che i politicanti possano risolvere il problema.
NOI STIAMO DALLA PARTE DELL’OLONA!
BASTA SCARICHI IN DEROGA!
Documentazione integrale:
(dove troverete molto e molto di più di quanto raccontato in questo post)