Sabato 25 giugno. Presidio a Saronno, ore 14, Piazza Saragat
I razzisti tornano sul luogo del misfatto.
Dopo aver coperto i vigili responsabili dell’aggressione subita da Talla i razzisti della Lega Nord tornano sul luogo del misfatto per continuare con la loro politica fatta di odio verso il diverso.
Come cittadini saronnesi e del circondario riteniamo inaccettabile la presenza in piazza di persone che nel 2011 parlano di razza, e ne fanno motivo di superiorità.
Invitiamo tutti gli antirazz…isti e le antirazziste saronnesi ad essere presenti, e, visto il poco tempo a disposizione, a diffondere la notizia di questo presidio.
CONTRO OGNI RAZZISMO, A SARONNO E OVUNQUE!
Comunicato: NON SE NE PUO’ DAVVERO PIU’.
La Lega Nord di Saronno ha pensato bene di presentarsi quest’oggi in
piazza Saragat per chiedere maggiore sicurezza.
Molti di voi non si saranno dimenticati quanto successo in questa stessa
piazza non più di due mesi fa: un ragazzo senegalese, Talla, venne
aggredito e malmenato da due vigili senza nessun motivo. L’episodio non
ci sconvolse, abituati come siamo ad episodi di questo tipo da parte
delle forze dell’ordine, tuttavia una parte della città si mobilitò e
scese in piazza, pochi giorni dopo, affinché a Saronno simili episodi di
razzismo non si potessero più ripetere.
A 60 giorni di distanza ecco però che il partito più razzista d’Italia
torna sul luogo del misfatto e, dopo aver assolto senza alcun tipo di
problema i responsabili dell’aggressione, continuano con la loro
propaganda di odio xenofobo che è alla base di questi episodi di
intolleranza.
La politica della Lega Nord è da diversi anni basata sempre più
stabilmente sul razzismo e sull’odio verso il diverso: è attraverso la
diffusione un sentimento di sospetto e diffidenza verso gli “stranieri”
che i politici leghisti tentano di difendere i privilegi conquistato
negli anni. E’ dovere oggi di ogni persona che si definisca antirazzista
evitare che certe idee deleterie vengano propagandate senza alcun tipo
di problema; i razzisti vanno combattuti in ogni dove, ed è per questo
motivo che siamo qui quest’oggi, per urlare alle camicie verdi il nostro
disprezzo e per ribadire che non resteremo con le mani in mano ad
ascoltare le loro parole di odio, ma risponderemo colpo su colpo,
ribadendo che i problemi di questo paese e dei suoi abitanti sono
causati da politicanti e affaristi, non certo agli immigrati.
FUORI I RAZZISTI DA OGNI CITTA’, FUORI I RAZZISTI DA SARONNO!