Domenica 17 aprile, Saronno.
Si è svolto oggi un presidio contro il razzismo e le violenze poliziesche, indetto da un gruppo di antirazzisti in seguito al pestaggio di Talla, un immigrato Senegalese, da parte di una squadraccia di agenti della Polizia Locale.
– Il presidio è stato partecipato principalmente da molti saronnesi (italiani e immigrati), ma anche da diverse persone provenienti dalle altre zone della provincia. Siamo riusciti a coinvolgere la cittadinanza ed i passanti che si fermavano per ascoltare gli interventi e leggere i volantini.
– La Polizia Locale si è allontanata al nostro arrivo; la “stazione mobile” dei Carabinieri si è tenuta fuori dalla piazza ed abbiamo potuto fare il presidio indisturbati.
– Gli interventi al microfono non si sono limitati all’episodio successo a Saronno ma si è spaziato dal denunciare i molti morti per mano della polizia nelle carceri, nelle caserme e per strada, alla guerra in Libia, ai Cie, al pacchetto sicurezza, allo sfruttamento brutale degli immigrati.
Si è evidenziato come le violenze della polizia, la guerra e lo sfruttamento coinvolgano sia gli Italiani che gli immigrati. Inoltre si è voluto ribadire più volte che non si tratta affatto di episodio isolato, di un singolo gesto di violenza perpetrato da un gruppo di “mele marce”, bensì di un comportamento generalizzato e quotidiano di tutte le foze dell’ordine, le cui violenze sono rese possibili anche dall’indifferenza e dal silenzio dei più.
– Sono intervenuti al microfono anche ragazzi senegalesi amici di Talla, che hanno partecipato, insieme a molti altri immigrati, per dare solidarietà a Talla. Molti di loro si sono resi disponibili a continuare il percorso iniziato oggi per far si che certe violenze non avvengano più e che comunque non passino più sotto silenzio.
Antirazzisti saronnesi e della provincia.