in un raid da alcuni suoi coetanei, almeno sette. Il gruppo voleva
«punirla» in quanto giovedì si era seduta su un autobus in un posto
«non suo in quanto non italiana»
ma negli Stati Uniti tutti sanno chi era. Il 1° dicembre 1955
l’afro-americana Rosa Parks si rifiutò di alzarsi da un posto
«riservato ai bianchi» su un autobus di Montgomery (Alabama). Fu la
scintilla che diede il via alle manifestazioni antirazziste guidate da
Martin Luther King. Ebbene, un episodio simile è avvenuto venerdì
scorso (ma si è saputo solo domenica) a Varese, anche se per gli
investigatori non ha una connotazione razzista.
POSTO NON SUO – Una ragazza marocchina di 16 anni è stata picchiata
in un raid da alcuni suoi coetanei, almeno sette. Il gruppo voleva
«punirla» in quanto giovedì si era seduta su un autobus in un posto
«non suo in quanto non italiana». L’episodio è stata denunciato dal
padre della ragazza ai carabinieri, i quali hanno denunciato a piede
libero con l’accusa di lesioni una delle presunte ragazze del gruppo,
una 15enne che vive nel Varesotto. Al momento non vi è contestazione di
aggravanti come le finalità di discriminazione razziale, perché in
ambiente investigativo si tende a ritenere la violenza un episodio di
bullismo fra adolescenti.
Lun, 13/10/2008