Varese: muore al primo giorno di T.S.O. in psichiatria: scritte contro la polizia

VARESE – Aperta un’indagine sulla morte di un artigiano di 43 anni
avvenuta domenica scorsa (14 giugno) all’ospedale di Circolo di Varese.
Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso di Giuseppe Uva,
ricoverato nel reparto di Psichiatria dopo aver dato in escandescenze
nella caserma dei carabinieri, che lo avevano fermato per accertamenti.
L’uomo, secondo quanto riferisce l’avvocato dei familiari della vittima
Antonio Battaglia, uscito con un amico, si era reso protagonista di una
nottata piuttosto "trasgressiva" e aveva bevuto più del solito. I
militari lo hanno quindi portato in ospedale per un Trattamento
Sanitario Obbligatorio. Nel reparto di Psichiatria gli sarebbe stato
somministrato un calmante per farlo addormentare, ma il 43enne non si è
più svegliato. (Agr – 14 Giugno 2008 – fonte: www.instablog.org)

Giuseppe Uva è morto la mattina del 14 giugno all’ospedale di Circolo:
a poco più di una settimana dalla sua morte, scritte ingiuriose contro
le forze dell’rdine, e riferite a quella vicenda, sono comparse in
piazza Repubblica […] :< Uno di noi sono dieci, cento, mille
Raciti. Tu Bepe>. <Carabiniere omicida pagherai, Beppe guarda per
noi> recita l’altra traccia vergata per terra.
[…] Beppe era il nomignolo con il quale era conosciuto Giuseppe Uva.
Prima di morire venne sottoposto ad un trattamento solitario
obbligatorio: i carabinieri lo intercettarono in via Dandolo mentre,
con un amico, rimuoveva alcune transenne […] sulla sua morte,
avvenuta all’ospedale di Circolo in psichiatria, è stata aperta
un’inchiesta. (23 Giugno 2008 – dal quotidiano: La Provincia di Varese)